Ho preparato soffritto per i prossimi mesi, tagliando cipolle - carote e sedano. Poi mi sono resa conto che forse ne avevo presi un po' troppi.. e allora che fare? Ma sì un bel brodo (che tanto mi serviva per tutte le ricette che avevo in mente).
E poi prepariamo la pasta e fagioli, e domenica pollo alla cacciatora (chiedo venia, ho dimenticato di scattare troppo presa dalla voglia di masticare) e ossi buchi. Purè di contorno e tortino di verdure per il pranzo in ufficio di oggi.
E la tristezza è andata via. Spazzata dall'ottimo cibo e dalla preparazione, dai sapori che provenivano dalla cucina, dai gesti antichi e moderni nello stesso tempo.
Devo dire che mi ha dato grande soddisfazione fare il brodo. Lo so è una stupidata. Ma io, pigra, ho sempre usato il dado. In realtà è davvero semplice. Da grande soddisfazione e per il gusto.. beh, non c'è paragone.
In una pentola ho versato 2 litri d'acqua ai quali ho aggiunto una carota, una cipolla, una patata sbucciata (alla quale ho inserito un chiodo di garofano) e 4 o 5 gambi di sedano, poi ho aggiunto una manciata di sale. Ho coperto e lasciato cuocere per circa 2 ore (si può anche andare avanti ma mi serviva la pentola per la pasta e fagioli). A questo punto l'ho scolato. Ho tenuto da parte la patata per la pasta e fagioli, metà del brodo l'ho usato proprio per questa preparazione e l'altra metà per preparare il pollo, il purè e gli ossi buchi. Mica male! E che buono!!!
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