Il menù dell'amore

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E se non l'hai ancora letto vai subito a comprare "Gli ingredienti segreti dell'amore" di cui ti invito a leggere la mia recensione!

lunedì 9 dicembre 2013

Costine al sugo con patate

Non amo particolarmente la carne cotta nell'olio. E le costine sono le regine di questo tipo di cottura.. Così ho cercato di mascherarla con il sugo di pomodoro e le patate. Ci sono riuscita e sono stata moooolto soddisfatta! 

Ingredienti: 
Costine q.b. (diciamo 3/4 a testa, a seconda delle boccucce da sfamare)
Passata di pomodoro (3 mestoli) e concentrato (un paio di prese)
Una patata a pasta gialla grande
olio (un paio di cucchiai)
mezzo bicchiere di vino bianco (o di marsala)
sale
pepe
paprika

Preparazione
In una padella antiaderente scaldate l'olio e poi fate dorare le costine da tutti i lati per circa 10 minuti in totale. Sfumate con il vino bianco (o il marsala) e, quando sarà evaporato, irrorate tutto con il sugo di pomodoro e il concentrato e unite le patate a tocchetti. Aggiustate di sale e pepe, unite un cucchiaino di paprika, abbassate il fuoco e coprite. Cuocete per circa un'ora a fuoco basso e girando le costine da tutti i lati ogni tanto. Se necessario allungate il sugo di pomodoro con acqua o brodo. 

Buon appetito!


Costine al sugo


venerdì 6 dicembre 2013

Sardine ripiene al forno

Eccomi qui, di nuovo alla sfida del pesce. Questa volta sardine. Meravigliose sardine. Ora, non sto qui a raccontarvi che in Portogallo una sardina era grande come un nostro tonno (o quasi) e da noi invece sono pesci piccolini, che ne devi mangiare una barca per essere soddisfatto. 
Qui ho inventato, mischiando sapori che a mio avviso stavano bene e cuocendo al forno, per pochissimo tempo. 

Ingredienti: 
sardine (quante ne volete) io ne ho prese circa una quarantina per due. 
Pane grattugiato (una tazza, grande)
prezzemolo
pistacchi e pinoli tritati (circa un paio di manciate)
limone (il succo di mezzo limone e la buccia grattugiata)
due cucchiai d'olio
sale e pepe
qualche pomodorino 

Preparazione
Pulite le sardine a libretto (che significa aprirle fino all'attaccatura della coda, togliere la lisca e le interiora, passarle sotto l'acqua e asciugarle). Ora, vi dico già che alcune si apriranno del tutto (soprattutto quelle piccole) e con altre litigherete. Ma con l'impegno ce la si fa, magari al secondo o terzo tentativo... :-)

In una tazza mischiare gli altri ingredienti (a parte i pomodori) e oliare una teglia da forno. Riempire ogni sardina e richiuderla di modo che la coda resti in su (il senso è che uno la prenda poi con le mani dalla coda, la metta in bocca e resti in mano la coda), ovviamente a volte questo non riuscirà. Pace. Comunque, riempitele del composto, arrotolatele su loro stesse e riponetele una vicino all'altra nella teglia. Se vi avanza un po' del composto spargetelo sopra e poi affettate i pomodorini e incastrateli tra una sardina e l'altra. Salate leggermente e infornate. A 130° circa per 15 minuti. 

BUON APPETITOOOOOOO!!!



Sardine al forno ripiene

venerdì 15 novembre 2013

Impepata di cozze

Sto cominciando ad appassionarmi alla cucina del pesce. Ho sempre amato mangiare il pesce, ma lo facevo solo fuori casa - o da ospite. Ora invece sto iniziando a sperimentare ricette e i risultati, finora sono niente male. E' un cibo semplice da cucinare, richiede poco tempo e pochi ingredienti. E garantisce risultati ottimi!

Ammetto che non ho molto tempo e non vado in pescheria, il mio supermercato di fiducia ha un buon reparto pescheria e prendo quello che trovo. Sabato avevo voglia di provare a fare le cozze! Piatto amatissimo, sono riuscita - in Costa Azzurra - a farne indigestione..
Ecco qui ingredienti - preparazione e risultato. Avrei potuto mangiare altri 10 chili.

Ingredienti per 2:
1 Kg di cozze (già pulite)
qualche pomodorino
uno spicchio d'aglio
olio evo
un bicchiere di vino
prezzemolo tritato fresco
limone
pepe

Preparazione
Le cozze, come ho detto, è più comodo prenderle già pulite. Però poi passatele sotto l'acqua, grattate con una spugnetta le eventuali impurità ed eliminate (se presente) la barbetta (basta tirare forte).


Una volta sciacquate, scaldate in una padella un cucchiaio d'olio, lo spicchio d'aglio a pezzetti e i pomodorini e poi unite le cozze. Fate andare per un paio di minuti a fuoco vivace, bagnate con il vino, coprite e lasciate cuocere per circa 5/6 minuti. Aggiustate con il pepe e il prezzemolo ed ecco che il piatto è pronto! se volete unite il limone.

BUON APPETITO!!!!

PS: funziona anche tranquillamente con un misto mare (cozze, vongole e fasolari) avendo solo cura di far spurgare un po' la sabbia dalle vongole e fasolari (mettendole a bagno per una mezz'oretta almeno)

venerdì 8 novembre 2013

Salmone in crosta di pistacchi

E sì.. ormai mi sono lanciata! Il pesce non ha più segreti per me...

A parte gli scherzi, devo dire che mi sta dando grande soddisfazione provare queste ricette di pesce. E mi sto anche rendendo conto che sono semplicissime anche se di grande effetto.

Ingredienti
Filetti di salmone (800 gr) o tagliata
60 gr. (circa) di pistacchi (possibilmente di Bronte) sgusciati
un cucchiaio di pan grattato
un cucchiaio di farina di mais (polenta)
un cucchiaino di prezzemolo
mezzo limone spremuto (e lo zest di limone grattugiato)
5 o 6 pomodorini
tre cucchiai d'olio
una noce di burro

Preparazione
Come prima cosa sgusciate i pistacchi e metteteli a bollire per un paio di minuti in un po' d'acqua. Poi scolateli e passateli in un panno asciutto per eliminare le bucce. A questo punto passateli al frullatore per ridurli a pezzetti grossolani.
Mischiate con la farina di mais, il pan grattato, il prezzemolo, il limone (succo e buccia) e un cucchiaino d'olio.
Imburrate una teglia da forno.
Preparate un piatto con l'olio e uno con il preparato per impanare e passate i filetti prima nell'olio e poi nel composto e riponeteli nella teglia. Il composto che avanza distribuitelo poi sulla teglia insieme a qualche pomodorino tagliato a metà. Unite un filo d'olio, un pizzico di sale e una manciata di pepe (a piacere). Infornate a 180°/190° per circa 15/20 minuti.

Ed è pronto! Buon appetito!!

giovedì 7 novembre 2013

Panna cotta con coulis di cachi

La Bailarina in cucina è sicuramente molto più golosa della sottoscritta.. e pertanto finalmente (diranno alcuni) ecco qualche buona ricetta di dolci!!

Come prima idea una panna cotta con coulis di cachi. Gli ingredienti vanno bene per due stampini

Ingredienti
80 gr di latte
70 gr di panna
20 gr di zucchero
1 foglio di colla di pesce
1 cachi morbido
castagne bollite
zucchero a velo
cacao

Preparazione
Fate bollire il latte con la panna e lo zucchero. Togliete dal fuoco e unite il foglio di colla di pesce già ammollato in acqua fredda. Mescolate bene e mette il composto in due stampini a raffreddare in frigorifero per almeno due ore.
Intanto preparate il coulis setacciando la polpa del cachi con l'aggiunta di un po' di succo di limone.
Disponete sul fondo del piatto la salsa del cachi, adagiateci sopra la panna cotta e decorate con castagne bollite. Spolverate con cacao e zucchero a velo a piacere.

E buon appetito!

Tagliatelle di castagne con salsiccia e funghi

- pubblico una ricetta di Bailarina

(Gli ingredienti sono per 4 persone)

400 gr di tagliatelle di farina di castagne
200 gr di salsiccia
8 funghi champinion
timo fresco
parmigiano (q.b.)
un bicchiere di vino bianco
un fiocco di burro

Preparazione
Come prima cosa pulite i funghi (con uno straccio bagnato e un pennello  - o un coltellino) tagliateli a dadini. Poi pelate la salsiccia e formate delle polpettine.
In un tegame rosolate le polpette con il burro e il timo, aggiungete i funghi a dadini e sgrassate e deglassate con il vino bianco.
Nel frattempo bollite le tagliatelle in acqua salata per due minuti per poi mantecarle in padella con un fiocco di burro e il parmigiano.

E buon appetito!

mercoledì 6 novembre 2013

Risotto alla scamorza con sapori di Sicilia

Ho a casa la fornitura biennale di Pistacchi di Bronte della famiglia del convivente. E perciò sto cercando di utilizzarli nei modi più svariati. Dopo il salmone in crosta ecco la volta di un risotto. Avevo voglia che richiamasse i sapori delle terra di Sicilia, da qui gli ingredienti, scamorza a parte.

Ingredienti
150 gr di scamorza tagliata a cubetti
due manciate di pistacchi sbucciati e frullati grossolanamente
zest di limone
un filetto di acciuga sottolio
mezza cipolla bionda
brodo vegetale circa un litro, da aggiungere poco alla volta
due pugni di riso a commensale più uno per la pentola
Olio evo - un cucchiaio
una noce di burro
mezzo bicchiere di vino bianco

Preparazione
In un tegame fate scaldare l'olio e rosolare il burro, poi rosolate la mezza cipolla tagliata fine e l'acciuga a pezzetti. Mettete il riso e fatelo tostare, poi fate evaporare il vino.
A questo punto iniziate a versare poco alla volta il brodo e mescolate spesso il riso. Per la cottura del riso ci vogliono circa 18 minuti. Perciò trascorsi circa 10/12 minuti unite insieme al brodo la scamorza, di modo che fonda. Poi a cottura quasi ultimata (15 minuti) unite anche i pistacchi e lo zest di limone.
Fate assorbire il brodo e il riso è pronto.
Il risotto rimane molto cremoso, volendolo meno cremoso basta mettere meno scamorza.
Spolverare con pepe a piacere.

Buon appetito!

lunedì 4 novembre 2013

Juicy Lucy con hamburger di melanzana

Ho rivisto per la terza volta la puntata di Man VS Food sull'hamburger "Juicy Lucy". In pratica un cheese burger con il formaggio all'interno.. Ho deciso che doveva essere mio! E così mi sono messa ai fornelli!

Ma potevo farla semplice?? Nooo, io mai! E così ho aggiunto l'elemento di complicazione, non un hamburger normale! ma un un hamburger alla melanzana.

Vi ricordate le polpette alle melanzane? Ecco, più o meno così ma sotto forma di hamburger e con il formaggio dentro.

Andiamo per ordine.
Ingredienti:
500 gr di macinato scelto
un cucchiaino di curry
mezzo cucchiaino di prezzemolo
sale
pepe
mezza melanzana viola
mezzo spicchio d'aglio
timo
quattro sottilette
mezza cipolla bionda
un cucchiaio di aceto balsamico
un cucchiaio di zucchero
un cucchiaino di sale
olio evo (mezzo cucchiaio).

Preparazione
Come prima cosa prepariamo la melanzana al forno. Tagliamo a metà una melanzana e incidiamo la polpa. Strofiniamo sopra lo spicchio d'aglio e spargiamo un po' di timo. Poi avvolgiamola nella stagnola e mettiamola in forno a 190° per almeno mezz'ora.
Nel frattempo tagliamo a striscioline le cipolle e facciamole macerare in padella con un filo d'olio, saliamo e quando sono leggermente abbrustolite aggiungiamo lo zucchero e l'aceto. Abbassiamo la fiamma e proseguiamo per farle caramellare. Poi mettiamole da parte.

Nel mixer uniamo, la trita, la polpa della melanzana, il sale, il curry, il pepe e il prezzemolo. Mescoliamo il tutto e formiamo quattro hamburger (due più piccoli). Scaviamo leggermente i due più grandi al centro e posizioniamo una sottiletta ripiegata in quattro (si può sostituire con qualsiasi formaggio filante) e richiudiamo l'hamburger con i due più piccoli. In questo modo sembrerà un normale hamburger.
Scaldiamo un po' di burro su una padella e facciamo cuocere (circa 5/6 minuti per lato) l'hamburger. A cottura quasi ultimata ricopriamo l'hamburger con una sottiletta e le cipolle caramellate.

SUPER SLURP!! Buon appetito!!

lunedì 14 ottobre 2013

Cordon bleu di melanzane

Per questa ricetta ho preso ispirazione da Giallo Zafferano. E devo dire che ho fatto bene!

Ingredienti:
Una melanzana viola
100 gr. di prosciutto cotto
8 fette sottili di scamorza affumicata
un uovo
farina (q.b.)
pan grattato (q.b.)
sale

Preparazione:
Come prima cosa lavate e affettate a fette tonde di circa un cm di spessore le melanzane. Riponetele su un piano bucato (io di solito uso il paraschizzi) e cospargetele di sale grosso. Lasciatele a spurgare la loro acqua per circa un'ora. Poi sciacquatele e asciugatele.
Cordon bleu di melanzane e zucchine trifolate al curry
A questo punto formate i cordon bleu riponendo su una fetta di melanzana il prosciutto, la scamorza e ancora il prosciutto e chiudete con una fetta di melanzana.
Poi preparate tre piattini, uno con la farina, uno con l'uovo sbattuto (con un po' di sale) e uno con il pangrattato. E passate ogni cordon bleu nei tre piattini.
Per cuocerli si può friggerli in abbondante olio caldo oppure (come ho fatto io) farli al forno, 180°/200° per circa 15/20 minuti (ricordandosi di girarli a metà cottura).

E buon appetito!

venerdì 11 ottobre 2013

Seppie in umido

Ho deciso di abbattere un mio tabù culinario, il pesce. Io adoro mangiare il pesce ma non avevo mai osato cucinarlo. Da qualche tempo mi è sempre più venuta voglia di provare a fare in casa i manicaretti che adoro mangiare fuori. E così ho deciso di buttarmi in questa avventura. Ed ecco le meravigliose seppie in umido.

Ingredienti:
Mezza cipolla dorata
mezzo spicchio d'aglio tagliato finissimo
prezzemolo tritato
olio evo
quattro seppie (pulite)
mezza patata
piselli
150 ml circa di brodo vegetale (o fumetto di pesce)
un paio di prese di concentrato di pomodoro
un cucchiaio abbondante di passata di pomodoro
mezzo bicchiere di vino bianco
sale
pepe

Preparazione
la pentola di seppie

In una pentola di coccio fate rosolare la cipolla, l'aglio e il prezzemolo con un paio di cucchiai di olio. Nel frattempo tagliate a listarelle le seppie. Unitile al soffritto e fate insaporire e sfumate con il vino.
Quando il vino sarà assorbito unite il brodo, la patata, i piselli e il pomodoro. Abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 25 minuti, mescolando di tanto in tanto.



Servite aggiustando di sale e pepe e spruzzando un po' di prezzemolo fresco.
La ciotola di seppie!

Buon appetito!

giovedì 10 ottobre 2013

Scrigni di scamorza con cipolle caramellate

Finalmente è arrivato Sale&Pepe di ottobre. La cucina autunnale è sempre ricca di cibi confortanti, che avvolgono quasi come copertine.
E per me le cipolle caramellate sono uno di questi.
Scrigni di scamorza

Così quando ho visto questa ricetta dovevo provarla subito! L'ho un po' modificata perché non avevo tutti gli ingredienti.. ma il risultato è stato ottimo!!

Ingredienti:
Pasta sfoglia rettangolare pronta
qualche pezzetto di scamorza affumicata
rosso sbattuto con un goccio di latte
una cipolla bionda
olio evo (due cucchiai)
aceto balsamico (due cucchiai)
Zucchero (un cucchiaio)
sale
timo
Maionese



Preparazione:
Dalla sfoglia formate dei quadrati di circa 8 cm e spalmate un velo di maionese (o altra salsa che vi aggrada, nella ricetta c'era la senape..). A centro riponete il formaggio filante (io ho scelto la scamorza) e richiudete i quattro angoli a formare un pacchettino leggermente aperto.
Ripassate gli angoli con un dito umido, poi spennellate il tutto con il rosso sbattuto col latte. (io ho pepato leggermente). Riponete in forno a 200° per circa 10 minuti, poi abbassate leggermente e proseguite fino quando saranno ben dorati.
Mentre cuociono affettate a fette sottili la cipolla e fatela rosolare con l'olio e l'aceto, quando è morbida aggiungete lo zucchero, il sale e il timo e fate caramellare.
Servite la cipolla sugli scrigni caldi.

E buon aperitivo!

giovedì 3 ottobre 2013

Fagioli alla moda dell'uccelletto (con salsa home made e salsiccia)

Avevo appena fatto la polpa di pomodoro  e avevo voglia di una ricetta nuova per assaggiarla.. E allora, visto anche il clima autunnale ecco l'idea! Fagioli all'uccelletto, arricchiti con salsiccia!

Ingredienti:
4-5 manciate abbondanti di borlotti freschi (lo so, di solito si usano i cannellini.. ma io questi avevo)
Due spicchi d'aglio
prezzemolo tritato
qualche foglia di salvia
due mestoli di brodo vegetale
un cucchiaio di vino bianco
una salsiccia
polpa di pomodoro
sale e pepe
trito italiano
olio evo

Preparazione
La prima cosa è preparare i fagioli (io l'ho fatto il giorno prima). In un tegame (meglio di coccio - il miglior acquisto dell'anno) scaldate un po' d'olio evo, uno spicchio d'aglio e due o tre foglie di salvia, poi unite i fagioli (se usate quelli secchi ricordatevi di farli rinvenire in acqua fredda almeno 12 ore prima) e copriteli, portate e bollore e poi abbassate la fiamma. Lasciate andare per circa un'ora.
Scolate e condite i fagioli (olio - sale e pepe e un po' di prezzemolo).

In un tegame di coccio fate scaldare un po' d'olio e insaporite col trito, poi unite la polpa (se è troppo densa unite un po' di passata) e lasciate andare per qualche minuto, poi unite un po' del brodo, abbassate e fate rapprendere unendo i fagioli.
In un pentolino portate a bollore un po' d'acqua e vino e immergete la salsiccia per circa 5 minuti in modo che si sgrassi un po'. Poi - dopo 20 minuti circa di cottura dei fagioli - unitela nel coccio (tagliata a tocchetti piccoli) . Continuate a cuocere per circa 10 minuti aggiustando di sale e pepe.
Et voilà!

(sono buoni anche il giorno dopo, freddi!). Eliminando la salsiccia è un piatto vegetariano ottimo anche come contorno. Inoltre si può sostituire la salsiccia con i ciuffetti per un piatto di mare dai sapori forti!

martedì 1 ottobre 2013

Polpa di pomodoro home made

Questa settimana al supermercato ho trovato dei bellissimi perini e così, complice l'estate che sta definitivamente lasciando il posto all'autunno, mi è venuta voglia di provare a fare la polpa in casa.

Ed ecco come ho fatto, lasciandomi guidare solo dall'istinto del momento!

Ingredienti (le dosi mi hanno permesso di fare un barattolo Bormioli piccolo di polpa):
una decina di perini
un cucchiaio di olio
una noce di burro
mezza cipolla bianca
brodo vegetale (ne ho usato circa 300 ml - aggiungetelo di tanto in tanto giusto per non asciugare troppo la polpa)
sale (un pizzico di zucchero) e pepe

Preparazione
Incidere i perini a croce sul fondo e far bollire per qualche minuto. Spelarli e togliere il torsolo. Poi tagliarli a pezzettoni. Nel frattempo in una pentola capiente (possibilmente di coccio) fate rosolare la cipolla con olio e burro e  - dopo qualche minuti - aggiungete i perini. Farli insaporire per circa 5 minuti e poi allungare con il brodo, aggiungere il sale, lo zucchero e una manciate di pepe, abbassare la fiamma e coprire.
Polpa di pomodoro - home made
Lasciare andare, mescolando e aggiustando di brodo di tanto in tanto, per circa tre ore.
Ecco, è pronto!

mercoledì 18 settembre 2013

Carbonara di verdure

So già che i puristi non saranno d'accordo con il titolo. Ma noi ci siamo capiti.

Ingredienti:
pancetta a cubetti
mezza zucchina tagliata a cubetti
un pezzo di melanzana tagliata a cubetti
due uova
formaggio grattugiato
sale
pepe

pasta a scelta (io ho scelto linguine)

Preparazione
Intanto che portate l'acqua a ebollizione scaldate una noce di burro in una padella e unite le zucchine e le melanzane. Fate andare per un po' e poi aggiungete la pancetta e fatela rosolare. Salate e pepate.
Una volta che bolle l'acqua buttate la pasta e unite le uova al formaggio fino a raggiungere la densità desiderata.

A cottura ultimata scolate la pasta e, a fornelli spenti, unitela all'uovo e alla pancetta con verdure.
Ultima spolverata di formaggio et voilà.



giovedì 12 settembre 2013

Polpette di melanzane

Per questa ricetta ho preso ispirazione da Benedetta Parodi (qui il link per la ricetta originale).

Ingredienti:
mezza melanzana
uno spicchio di aglio
qualche foglia di menta
200 gr di trita scelta
un cucchiaio di curry
mezzo cucchiaino di paprika
sale
pepe
il rosso di un uovo
formaggio grattugiato
farina
polpa di pomodoro
una noce di burro

Preparazione
Intagliate a griglia la melanzana e insaporitela con aglio e foglioline di menta e infornate a 200° per 30 minuti abbondanti.

Una volta che la melanzana è pronta mischiate tutti gli ingredienti nel mixer e preparate le polpette ripassandole nella farina.

Sciogliete una noce di burro in una padella e fate rosolare le polpette, poi unite la polpa e fate andare (aggiustando di sale e pepe), coperto per 15 minuti circa.

Buon appetito!

lunedì 9 settembre 2013

Alette di pollo speziate

Il sabato a pranzo mi lascio sempre ispirare dalla spesa. E questa volta mi sono piaciute molto le ali di pollo.

Ingredienti
6 ali di pollo
4 cucchiai di olio evo
spezie miste (paprika, peperoncino, curry)
sale e pepe

Preparazione

Mettete le ali in un sacchetto di plastica (di quelli che si usano per surgelare) insieme all'olio e alle spezie e lasciate insaporire per circa mezz'ora.
Trascorso il tempo riponete le ali in una teglia da forno e infornate a 180° per circa 45-50 minuti.






Io le ho servite accompagnate a delle patate fatte andare in padella con una noce di burro e un cucchiaio di olio, un pugno di pancetta e erba cipollina (sale e pepe). Fatte andare, coperte, per circa 30-40 minuti, girando di tanto in tanto.

martedì 3 settembre 2013

Irlanda by food

Sono rientrata dal girovagare in terra gaelica. E ne sono tornata con la consapevolezza, sempre maggiore, che mangiando "locale" si vince sempre. E in ogni luogo si mangia bene. Basta saper scegliere e capire che ogni Paese ha le sue peculiarità e che la cucina di mammà la fa solo mammà ed è inutile ricercarla all'estero.

Partiamo dai punti forti conosciuti da tutti. La birra. Vero MUST irlandese. Ma è inutile parlare genericamente di birra. Sarebbe un po' come per un italiano parlare di vino senza fare le giuste distinzioni. Perché paragonare un brunello a un cerasuolo è un po' difficile..
E così per le birre. Girando l'Irlanda si scoprono spine, bicchieri e sapori sconosciuti. E allora la Lager, classica bionda (per noi blasfemi). Ce n'è quante se ne vuole ma su tutte troneggiano Carrig e Galway Hooker (si chiama così per le imbarcazioni tipiche di Galway, non fatevi stran idee).
Per passare alle Ale, le rosse - ambrate - doppio malto (più o meno). La preferita qui è, per me, la Rebel Red. decisamente. Seguita dalla Kilkenny e dalla Murphy Ale (c'è anche la scura) a pari merito.

E poi veniamo al nettare d'Irlanda. Ovvero la scura (stout). La più famosa e onnipresente è la Guinness. Ed è vero che qui ha un altro sapore. Non ho ancora capito se dipende dall'acqua, dalla spillatura o dal non resistere al trasporto. (però è vero che accade la stessa cosa alla Forst bevuta lontano dalle terre tirolesi). Ma la mia scura preferita resta la Beamish.

Un consiglio a tutti gli amanti della birra, provate sempre la birra del luogo dove andate (della regione o del paese, c'è sempre e di solito da grandi soddisfazioni). 

Veniamo ora al cibo vero e proprio. C'è da dire che in Irlanda si stanno dando un gran daffare per promuovere il cibo locale, tanto che nei menù della maggior parte dei pub e ristoranti sono indicati i produttori utilizzati. (oltre che essere sempre indicati la variante vegetariana, i piatti senza glutine, ecc...).
Nota particolare spetta ai mercati. Luoghi importantissimi e frequentatissimi, sempre nel centro della città.
La carne è ottima, e non c'è da stupirsi visto l'enorme numero di bestiame (mucche e ovini) che pascola per le sterminate campagne. E la sanno cucinare a dovere. Quindi viva lo stufato alla Guinness o anche il tipico stufato irlandese (più un bollito per noi). Oltre che le classiche bistecche e gli hamburger. Anche il pollo è molto più saporito e morbido della media italiana.

Altro capito da aprire sono i frutti di mare. E il pesce in generale.

Vi avevo anticipato che l'obiettivo era trovare la migliore Seafood Chowder d'Irlanda (almeno per le zone da me toccate). Devo dire che la palma la vince il gastropub del birrificio in Burgh Quay a Dublino. Davvero corposa e ricca di pezzi! Seguita da quella a Cork (Bodega) e a Limerick (Lodge).  Ma devo dire che l'ho mangiata bene praticamente ovunque.

I posti che mi senti di consigliare sono:
- Dublino - Birrificio indipendente 1-2 Burgh Quay. Un palazzo intero, impossibile non vederlo da O'Connel Bridge. si mangia (e si beve) molto bene
- Galway - per pranzi sfiziosi a base di pesce (ma non solo fish&chips) Mac Donagh in quay Street
- Limerick - fatevi coccolare con la vista sullo Shannon dal Lodge. (consiglio vivamente le cozze servite con una salsina al formaggio splendida!)
- Cork - fate il giro dei pub storici e fermatevi a mangiare alla Bodega. Edificio splendido e piatti unici.
- Kilkenny - per gli amanti delle zuppe c'è il Cleere's Bar&theatre. Ottimo baretto per pranzetti veloci e buon prezzo offre una gran scelta di zuppe. Io ne ho provata una funghi e porto fantastica!

Insomma. Io come sempre non rimango delusa e trovo si mangi bene davvero ovunque del mondo, basta non pretendere di mangiare come a casa. Insomma in Irlanda niente pasta asciutta. I primi piatti (come sempre nei paesi anglosassoni) sono spesso zuppe (OTTIME). E poi c'è il piatto principale, abbondante servito sempre con contorno (o verdure fresche o purè o patate in mille modi diversi). Il pane è un optional da ordinare.
E sul caffè fatevene una ragione. L'espresso lo berrete a casa (o in Portogallo).

Un paio di curiosità. 
A Cork da vedere per i veri appassionati di cibo c'è il museo del burro, una vera chicca.
A Kilkenny uno dei vicoli lungo High Street si chiama Butter Slimp. E si chiama così proprio perché un tempo ci si vendeva il burro! :-)))








Ad Athlone invece c'è il pub più antico d'Irlanda, aperto dell'A.D. 900


giovedì 8 agosto 2013

FERIE - ovvero staccare la spina per trovare nuova ispirazione

Ancora poco, un giorno lavorativo. Pochi di più effettivi. E poi sarà viaggio. Nuova meta quest'anno. Irlanda. L'Irlanda che sto scoprendo molto attenta all'origine dei cibi, interessata alla loro preparazione, si insomma già sono innamorata. E già ho il mio scopo. Trovare la Seafood Chowder più buona in giro per l'isola smeraldo. Quindi, per puro amore dell'arte culinaria, proverò la zuppa di pesce ovunque e stilerò la mia classifica. Che si unirà a quella dei migliori pub, le migliori birre e via discorrendo.

Insomma, vacanza sì. Ma sempre con le antenne rivolte al cibo. In cerca di nuovi sapori. Nuove suggestioni. Da provare poi al rientro per tenere vivo il ricordo.

Quindi buone ferie.

Io stacco la spina virtuale. Mi disintossico dalle cose artificiali, virtuali. Solo cose vere, genuine e concrete. Che si toccano con mano. Ho tutta l'Irlanda che mi aspetta.

lunedì 5 agosto 2013

Involtini di parmigiana (con cous cous di verdure freschissime)

Il numero di agosto di Sale&Pepe mi ha regalato un bellissimo speciale sulle melanzane, regine indiscusse della tavola mediterranea e dell'estate. E fra tutte le ricette presentate, spulciando nel frigo, ho deciso per questo piatto che mi incuriosiva molto.

Dato che di melanzana ne avevo solo una, ho deciso di fare un bel cous cous di rinforzo.

Tutto va servito poi freddo, perfetto per l'estate.

Ingredienti
Un melanzana lunga
Un uovo
30 grammi di parmigiano
qualche cucchiaio di pangrattato (la ricetta prevedeva la mollica di pane, ma non avevo pane in casa). 
prezzemolo tritato
Passata di pomodoro
uno spicchio d'aglio
sale
pepe
farina
olio evo e olio per friggere

Preparazione
Lavate e mondate la melanzana e tagliatela per la lunghezza. Lasciatela a scolare l'acqua in eccesso (con un po' di sale) per circa un'oretta.
Poi sciacquatela, asciugatela e infarinatela leggermente. Portate a giusta temperatura l'olio per friggere e friggetela. Asciugatela con carta da cucina.
Nel frattempo in un padella scaldate un po' di olio evo e fate insaporire con uno spicchio d'aglio. E scaldate la passata. Fate cuocere, aggiustando di sale e pepe, per circa 20 minuti.
In una ciotola unite parmigiano, uovo, prezzemolo e pan grattato (oltre un po' di sale). Mischiate il tutto fino ad ottenere un composto denso (per questo regolatevi con parmigiano e pan grattato).

A questo punto oliate una teglia e incorporate un cucchiaio di sugo, prendete le strisce di melanzana e riempitele con il composto, richiudete e ponetele sulla teglia. Coprite con il sugo. (io ho aggiunto al sugo quel che rimaneva del composto - altrimenti spargete un po' di formaggio grattugiato).
Infornate a forno caldo, 180°, per circa 15-20 minuti. Lasciate raffreddare.


(Per il cous cous ho preparato il cous cous come indicato nella confezione, poi ho incorporato finocchi, peperoni e pomodori e un po' di prezzemolo e ho aggiunto un filo d'olio). 

lunedì 29 luglio 2013

Ravioli di pesce al pesto

Da quando mi è arrivata la nonna papera la mia voglia di preparare pasta fresca è aumentata a dismisura. E dopo le tagliatelle il passo verso i ravioli è stato breve. E allora dopo giorni di arrovellamenti cerebrali ecco l'idea! Ravioli di pesce con pesto (home made, ovviamente!).

Ingredienti:
Per i ravioli - 200 gr. di farina (una tazza e un po') e 2 uova (la proporzione è più meno sempre quella 1 uovo per 100 gr di farina).

Per il sugo:
Misto per insalata di mare (cozze, gamberetti, totani e polipetti)
sugo di mare preparato (una confezione da 100 gr)
mezza robiola fresca
sale
pepe
prezzemolo
mezza tazzina di vino bianco

Preparazione:
Io ho iniziato preparando il sughetto (che sarebbe servito da ripieno dei ravioli). In un pentolino fate scaldare un po' d'olio evo, intanto tritate il misto mare fine e poi rovesciatelo nel pentolino per qualche minuto, sfumate con il vino e aggiungete il sugo di mare. salate, pepate e fate ridurre. A fine cottura aggiungete un po' di prezzemolo.
In un tazza unite il preparato con la robiola. Mischiate e lasciate in frigo a riposare.

Intanto preparate i ravioli. Unite le uova alla farina e lavorate il composto fino ad ottenere una pasta omogenea (circa 15/20 minuti) e lasciatela riposare una mezz'ora nel frigo. (nel frattempo potete preparare il pesto unendo basilico, pinoli, pecorino, aglio, olio, sale e azionando il frullatore o il mixer).
A riposo ultimato stendete la pasta in quattro strisce di circa 10 cm di larghezza, sottili (io ho tirato fino al grado 2 della macchinetta).
I ravioli pronti per il frigo
A questo punto se necessario scolate un po' il composto, per eliminare il liquido in eccesso, e poi con un cucchiaino sistemate il composto a intervalli regolari (circa ogni 5 cm) sulle 4 strisce. Ripiegate su se stesse inumidendo con un dito i bordi. sigillate bene e con un coltello, un coppa pasta, una rotella o quello che avete, ritagliate i ravioli.
Riponeteli su un piano infarinato e poi in frigo per qualche minuto.




Intanto portate l'acqua a ebollizione, con il sale e un goccio d'olio, e quando bolle versate i ravioli. Fateli cuocere per il tempo necessario. Scolateli e serviteli.
Ravioli di pesce conditi con pesto. 

BUON APPETITO

lunedì 22 luglio 2013

Le tagliatelle di... Elena

E finalmente la nonna papera arrivò! E immediatamente mi misi all'opera... Non potevo esimermi!



Ingredienti (per circa 4 porzioni di tagliatelle)

200 gr di farina 00 (più quella per la lavorazione)
2 uova
(eventualmente un bicchiere d'acqua, se non bastassero le uova)

Preparazione
Amalgamate lentamente le uova alla farina (se siete capaci con la classica fontana di farina, altrimenti in una terrina). Lavorate l'impasto per circa 15 minuti fino a renderlo omogeneo ed elastico. Lasciate riposare coperto da un canovaccio per una mezz'ora.
A questo punto tagliate dall'impasto delle forme di circa 7 cm di diametro e fatele passare nella nonna papera partendo dalla più larga fino alla più stretta. Una volta formate le strisce d'impasto lasciatele riposare cospargendo con un po' di farina. A questo punto siete pronti per tagliare... Et voilà!


Lasciate asciugare le tagliatelle e poi tutti a tavola!!
Io questa volta le ho fatte al pesto.. ma ovviamente liberate la fantasia!

venerdì 5 luglio 2013

Salatini alla mortazza e... edamame

Questo post è l'inno alla globalizzazione. Alla contaminazione culinaria. Al patchwork, al miscuglio. Che è poi sempre la cosa migliore. Soprattutto in cucina, ma non solo in cucina. 

Finalmente ho scoperto, grazie a un carissimo amico di mio cugino - nonché mio ormai cugino acquisito (con immensa gioia mia e del mio stomaco. Viste le grandi cene che ci preparano il martedì!) - un luogo a me comodo dove vendono gli edamame! E allora non potevo esimermi, dal comprarli, cucinarli e.. mangiarli.. (ho fatto solo uno sbaglio, ne ho comprato un pacco solo.. che sta già finendo, sigh). 

Bene, ad accompagnare i baccelli di soia (oltre a una meravigliosa birra nostrana, anzi sarda, la Ichnusa) ho pensato bene di unire un salatino italianissimo - che più italiano non si può. E allora viva la mortazza. 

Dunque, ritagliate 4 strisce dalla pasta sfoglia pronta larghe circa tre dita e lunghe una decina di centimetri. In una ciotola mischiate il caprino con una acciuga sottolio, una foglia di basilico, una scatoletta di tonno, sale e pepe. Poi dividete il composto sulle quattro strisce e finite con un quarto di una fetta di mortadella. Richiudete a girella e infornate per circa 15 minuti a 180° ca. 

Per gli edamame: portate a bollore un po' d'acqua con una noce di burro. Quando bolle mettete i baccelli e fate riprendere bollore. A questo punto contate circa 5/6 minuti. Scolate e condite con sale grosso e fino. 



Ecco qui... Uno splendido antipasto! 

venerdì 28 giugno 2013

Involtini coi peperoni

Ecco qui le ricette che nascono per finire quello che c'è in frigo. Verdura in particolare.

Avevo dei peperoni, e non avevo voglia di farli - al solito - al forno.

E allora... involtini!!

Ingredienti:
Qualche fetta di carne bianca (io avevo il pollo).
Mezzo peperone rosso
Mozzarella
Crema di peperoni (non è che sia necessaria, ma io l'avevo...)
mezzo bicchiere di vino
una noce di burro
sale
pepe

Preparazione
tagliate i peperoni a listarelle, poi componete gli involtini adagiando un cucchiaino di crema di peperoni, un tocco di mozzarella e qualche listarella di peperone. Richiudere con uno stuzzicadenti.

Fate scaldare il burro in una padella, unite gli involtini, bagnate con il vino. Continuate a cuocere a fuoco basso e coperti unendo anche gli eventuali peperoni avanzati. Lasciate cuocere per circa 15 minuti, girando di tanto in tanto.


Buon appetito!

venerdì 21 giugno 2013

La norma, secondo me

La pasta alla norma. Piatto tipico, uno di quei capi saldi cui ci si avvicina con riverenza e rispetto.
E così ho fatto. Questo è il secondo tentativo, e devo dire riuscito non male.

Ingredienti:
Mezza melanzana
Olio per friggere
Farina 00
Olio evo
trito
sugo rosso
ricotta salata
sale
pepe

Preparazione
Qualche ora prima tagliate a fatte sottili le melanzane e lasciatele a perdere la loro acqua con un po' di sale grosso. Poi sciacquatele, asciugatele e infarinatele. Nel mentre portate a temperatura un po' d'olio per friggere e friggete le melanzane.

Lasciatele in un luogo caldo (magari il forno, pre-riscaldato e spento).

fate scaldare un po' d'olio evo in una padella, unite il trito (cipolla, carota e sedano), il sugo rosso, sale e pepe, e lasciate andare a fuoco basso per una ventina di minuti (nel mentre scaldate l'acqua e buttate la pasta).

Io ho preferito la pasta corta.

Impiattate e spolverate con la ricotta salata.

Buon appetito

giovedì 20 giugno 2013

Salatini e antipasti misti

Eccoci qui, ancora un antipasto (direte voi)... Ebbene sì. Mio feticcio, non posso farne a meno...

Questa volta ero aiutata dal fatto di avere in casa le olive taggiasche portate direttamente da Sanremo dalla santa donna di mia nonna e le patatine dell'Ikea (che io adoro). Mentre i salatini cuocevano nel forno, ho grigliato anche una zucchina, che poi ho lasciato raffreddare con un filo d'olio extravergine e una fogliolina di basilico.

Per i salatini:
Una pasta sfoglia rettangolare
Un quarto di zucchina tagliato a tocchetti piccoli
Un cipollotto, tagliuzzato (sia la cipolla che un filo di parte verde)
Un peperoncino verde dolce, tagliato a tocchetti
Un po' di robiola alla olive

Preparazione
Ritagliate 6 (o quanti ne volete fare) rettangoli di sfoglia e preparate altrettanti ripieni composti da: zucchina, cipollotto, peperoncini.
Spalmate su ogni rettangolo un po' di robiola e unite il ripieno. Richiudete a saccottino.

Infornate a 180° circa, per 20 minuti.

BUON APPETITO!

venerdì 17 maggio 2013

Antipasto misto

Il fine settimana porta con sé tempo per preparare cosine sfiziose per predisporsi alla cena. Normalmente mi diletto con gli antipasti la domenica, questa settimana però avevo la parmigiana.. quindi ho anticipati gli antipastini al sabato, per ovvi motivi!

Ecco qui un'idea nuova. Avevo in casa un bel po' di verdure, peperoni gialli, peperoncini dolci e zucchine. Li ho tagliati tutti a cubetti e messi in pentola con un cucchiaino d'olio evo. Poi ho sfumato con un cucchiaio di aceto balsamico e mezzo bicchiere di marsala. Ho lasciato che si riducesse, sistemato di sale e aggiunto un pizzico di paprika dolce. 
A fine cottura (circa 15 minuti) ho scolato le verdurine. Mentre raffreddavano ho preparato un po' di robiola con una fetta di prosciutto cotto, sale, pepe e due foglie di basilico. 
A questo punto ho ritagliato dei rettangoli di tre dita di altezza per una spanna di larghezza di pasta brisé. Ho spalmato la robiola e poi messo qualche cucchiaino di ripieno. Chiuso come fosse un involtino primavera e messo in forno a 180° per circa 15 minuti.

(poi li ho messi insieme a patatine, olive taggiasche appena arrivate da Sanremo - grazie nonna grazie - e pomodorini ripieni e l'antipastino è fatto!)

giovedì 16 maggio 2013

La parmigiana secondo me

Affrontare un piatto così importante a volte mette timore. Se poi pensate che fino a poco tempo fa non mangiavo melanzane, potete capire la mia referenza. Alla fine mi sono decisa e l'ho affrontata. La parmigiana.

Tengo a precisare che non ho seguito una ricetta tradizionale precisa. Ho curiosato a destra e manca e cercato di farla un po' mia. E' ancora un work in progress, questa è solo l'opera prima.

Ingredienti:
Una melanzana grande
250 gr di sugo rosso
Soffritto classico (cipolle - carote e sedano)
qualche cubetto di pancetta
Una mozzarella grande o un po' di ciliegine di mozzarella (oppure il caciocavallo che mette meno acqua.. l'ho detto è un'opera prima)
parmigiano grattuggiato
sale e pepe
olio evo e olio per friggere
farina
un uovo

Preparazione
Come primo passaggio fate scolare la mozzarella e la melanzana. Tagliate a fette la melanzana (abbastanza sottili) e mettetele con del sale a scolare un po' d'acqua. Affettate la mozzarella e lasciatela su un tagliere a perdere acqua.
Nel mentre scaldate un po' d'olio in una padella e fate insaporire con il soffritto e la pancetta e poi versate il sugo, aggiustate di sale e pepe (io ho messo anche mezza acciuga) e lasciate andare a fuoco bassissimo per circa una mezz'ora.

Dopo un'ora almeno, sciacquate le melanzane, asciugatele e passatele prima nell'uovo e poi nella farina. Portate a temperatura l'olio per friggere e friggete le fette di melanzana.
Una volta raffreddate iniziate a preparare li strati della parmigiana, come una lasagna. Primo strato di sugo e parmigiano, poi melanzane, mozzarella, sugo e parmigiano. Così fino alla fine della teglia. Ultimo strato parmigiano.
Infornate in forno caldo a 200° per circa 40 minuti. Ottima anche fredda.

Buon appetito!

mercoledì 24 aprile 2013

Antipasto? Aperitivo? Idea semplice semplice...

Io ho una passione per gli antipasti, aperitivi e simili. Me l'hanno trasmessa i miei genitori. A casa mia quasi ogni sera prima di cena si preparava qualcosa. Ecco una versione estiva.

Per prima cosa una bella e fresca salsa tzatziki (un po' rivisitata perché non avevo l'aneto).

Ingredienti:
Una porzione di yogurt greco
un cetriolo (spelato e grattugiato con la grattugia a fori larghi)
sale
un cucchiaio di aceto bianco
mezza testa d'aglio
un cucchiaino di limone
un cucchiaio d'olio
un filo di erba cipollina tagliata

Preparazione:
in una terrina mescolate tutti gli ingredienti e poi lasciate riposare il tutto coperto in frigo per almeno un'ora.

Ad accompagnare lo tzatziki ci vogliono dei grissini, perché non farli in casa con della pasta sfoglia? Tagliate delle striscioline di sfoglia larghe due dita e lunghe metà del rotolo, piegatele a elica (prendendo le due estremità e ruotando in senso opposto) e salate con sale grosso. Infornate a 180°  per circa 15 minuti.

A questo punto, mentre i grissini cuociono scaldate un po' di pane per tramezzini. E decorate a piacere. Io ho messo (in questo caso) prosciutto cotto, mozzarella e pomodorino.

Un po' di olive completano il tutto. E poi.. brindate con quello che preferite!

Fettina al Marsala e pomodorini

La fettina al Marsala è un must della cucina milanese. Il Marsala è un vino liquoroso siciliano creato, guarda un po', da un inglese (come lo sherry e il porto) e la città di Marsala è una chicca nella già splendida terra di Sicilia.
Per questo in questa ricetta ho inserito una variante, i pomodorini Pachino, che richiamano la terra d'origine del Marsala...

(ho poi accompagnato il tutto con uno splendido peperone giallo al forno condito con olio e basilico.. )

Ingredienti:
Due fette di coppa
Un bicchiere abbondante di Marsala
Una noce di burro
farina q.b.
sale
pepe
mezzo bicchiere di brodo vegetale
qualche pomodorino pachino

Preparazione
Infarinate le fettine (in questo caso ho scelto la coppa ma va bene qualsiasi fettina di carne), fate sciogliere il burro in una padella e poi fate rosolare per un minuto per parte le fettine. Sfumate con il marsala e lasciate cuocere per il tempo desiderato. Se si restringe troppo aggiungete il brodo. A metà cottura aggiungete i pomodorini pachino tagliati a metà. Salate, pepate et voilà, il gioco è fatto.

mercoledì 17 aprile 2013

Girelle di marmellata di fragole

Come sapete non amo il dolce e non sono brava a cucinare i dessert (anche perché odio seguire le dosi alla lettera). Però questo dolce è un'eccezione. Facilissimo e buonissimo!

Ingredienti
Pasta sfoglia
marmellata di fragole

Preparazione
Tagliate la pasta sfoglia a strisce larghe tre dita. Spalmate su ogni striscia la marmellata di fragole (o qualsiasi altra marmellata) io ho usato le mono porzioni, una per ogni striscia.

Arrotolate e infornate a 150° per 10-15 minuti.

SLURP!!!!!!!!!!!!

lunedì 15 aprile 2013

Vellutata di peperoni (con pomodori pachino, carote e patate)

Probabilmente (incrociando le dita) questa è stata l'ultima vellutata della stagione invernale 2012/2013 e ho voluto chiudere in bellezza. Io ho aggiunto anche due cubetti di pancetta ma ovviamente per i vegetariani basta non inserirli.

Ingredienti:
Trito italiano (carote, sedano, cipolla)
qualche pomodoro pachino (io ne ho messi circa una decina)
mezza carota grande
una patata a pasta gialla
un peperone giallo (o mezzo nel caso sia molto grande)
più o meno mezzo litro di brodo vegetale (sedano, carota, cipolla e patata)
mezzo bicchiere di latte
paprika
zenzero
pepe e sale
erba cipollina
un cucchiaino di pesto (prima o poi metterò la ricetta)

Preparazione
In una pentola mettete un cucchiaio di olio evo e una noce di burro e il trito. Poi a tocchetti il peperone, la carota a rondelle e i pomodori pachino tagliati a metà. Fate insaporire e dopo 5 minuti aggiungete la patata tagliata a cubetti piccoli. Insaporite e aggiungete sale, pepe e erba cipollina. Poi unite il brodo e il latte, mescolate e, prima di coprire, aggiungete un cucchiaino di paprika, uno di pesto e mezzo di zenzero. Coprite e lasciate cuocere a fuoco basso per 25 minuti.
A cottura ultimata passate il tutto col frullatore a immersione.

OTTIMO, facile e veloce. Buon appetito! (è ottima anche fredda)

giovedì 11 aprile 2013

Finocchi e patate gratinati (e cotoletta)

Io avevo in mente di pubblicare solo il contorno.. Poi la mia omonima mi ha fatto notare che la cotolettine a fianco è invitante.. E così eccomi a perorare anche la causa della cotoletta alla milanese.
Con questa ricetta, facile e gustosa, le verdure le mangeranno tutti e poi se le accompagnate così!

Ingredienti (per due porzioni abbondanti)
Un finocchio
Una patata a pasta gialla grande
Besciamella
burro
formaggio grattugiato
sale e pepe

Per le cotolette:
Due fettine di coppa di maiale
Farina un mezzo cucchiaio
Pangrattato
burro
sale
un uovo

Preparazione
Tagliate i finocchi a metà e poi divideteli a tocchi grandi. Pelate e affettate sottile la patata. Mettete finocchi e patate in una padella coperti di acqua. Volendo potete aggiungere la vostra spezia preferita (io ho messo un cucchiaino di paprika dolce, mezzo cucchiaino di zenzero), salate e pepate. Fate cuocere per circa 10 minuti, giusto per ammorbidire un po' le due verdure.

A questo punto scolate e lasciate raffreddare. Intanto sbattete l'uovo in un piatto con del sale e un po' di pepe, passate le due fettine e poi ripassatele nel pangrattato e farina.
Imburrate una teglia. predisponete finocchi e patate a strati, intervallando le due verdure con besciamella e parmigiano, come fossero lasagne. Finite con la besciamella e il formaggio. Infornate a 180° per 20 minuti. A metà cottura, volendo, cospargete con l'erba cipollina fresca tagliata piccola.
Mentre le verdure cuociono in forno fate sciogliere abbondante burro in padella e cuocete le fettine rigirando spesso. Salate e servite


venerdì 5 aprile 2013

Tomino al forno e patate novelle

Ah.. la Primavera ci starà anche facendo disperare ma in tavola è arrivata eccome. E un segnale sono proprio le patate novelle che troneggiano ai banchi dei supermercati e degli ortolani. Piccoline e gustose. Ecco una ricetta per esaltarle!

Ingredienti:
6 patate novelle
2 tomini
16 fette di pancetta
6 fettine di un formaggio che fonde (es. sottilette)
sale
pepe
timo

Preparazione
Spelate le patate e fatele bollire in acqua salata per circa 15 minuti poi scolate e lasciatele raffreddare. Intanto ritagliate due pezzi di carta forno della misura dei tomini. Avvolgete i tomini in due fette ciascuno di pancetta, incideteli e spolverizzateli con sale, pepe e un po' di timo (o di erba cipollina fresca). Riponeteli nella carta forno e metteteli in una teglia.

Accedente il forno a circa 180° e intanto preparate le patate novelle avvolgendole prima con una fettina di formaggio e poi con due fette di pancetta. Oliate una teglia e riponete le patate, salate e infornate per circa 20 minuti.

Quando sono passati 10 minuti infornate anche i tomini.

Servite, magari con dei crostini di pane. BUON APPETITO!!!

lunedì 25 marzo 2013

Pizzeria L'Ortiga

Questo è un post per una pizzeria veramente speciale. Un luogo nel quale sembra di tornare ad una Milano d'altri tempi e dove si mangia la migliore pizza al trancio di sempre.

Trattoria - Pizzeria L'Ortiga.
















Come detto pizza al trancio (ma non solo, ci sono anche qualche scelta di primi/secondi e buoni antipasti). Pizza al trancio normale o super (quella della foto) soffice, croccante, OTTIMA. La specialità è la pizza alla cipolla (con la cipolla lasciata macerare in forno la notte). Ma sono tutte ottime!



Pizzeria L'Ortiga
Via San Faustino, 1
(quartiere Ortica)
Tel. 02747713 (prenotazione quasi obbligatoria)
Sabato e domenica solo la sera!

Prezzo medio (pizza, birra, antipasto e caffè) sui 16 euro. 


venerdì 22 marzo 2013

Polpette al marsala e patate della zia Clara

Ecco le polpette del mese! Con un meraviglioso sughetto al Marsala e accompagnate dalle mitiche patate della zia Clara.

Le patate della zia Clara sono una ricetta di famiglia. La zia Clara era la sorella di mio nonno, famosa per non lesinare mai nell'uso del burro in cucina (devo aver preso da lei. E' il mio colesterolo che lo dice). Le sue patate sono in teoria semplicissime ma in realtà non sempre vengono come dovrebbero (probabilmente perché ci si lascia prendere da vene salutiste lesinando sul burro).
In pratica si deve tagliare a cubetti non troppo piccoli le patate e farle andare a fuoco basso nel burro fino a cottura ultimata (circa 25 minuti). Rimangono croccanti fuori e morbide dentro, con quel buon sapore di burro! Io in questo caso ho rifinito le patate con dell'erba cipollina fresca.

Per le polpette invece ecco ingredienti e preparazione.

Ingredienti (ca. 18 polpettine)
200 gr di macinata scelta
8 cubetti di guanciale
erba cipollina tagliata a pezzettini
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
grana padano (tre/quattro cucchiai)
un uovo
sale
peperoncino secco
farina qb

Una noce abbondante di burro, un filo d'olio
mezzo bicchiere di vino bianco
mezzo bicchiere grande di Marsala
una acciuga
due cucchiaini di succo di limone

Per la salsina di accompagnamento:
olio e.v.o.
aceto balsamico (mezzo cucchiaino)
due foglie di menta tagliate a pezzettini
sale

Preparazione
Mettere nel mixer tutti gli ingredienti (tranne la farina) e azionarlo per qualche minuto. Comporre le polpettine aiutandovi con le mani bagnate. Passare nella farina le polpette e lasciarle riposare in frigo per qualche minuto. Nel frattempo mescolate in una ciotola gli ingredienti per la salsina di accompagnamento.

Fate sciogliere il burro in una padella e aggiungete l'olio, fate soffriggere le polpette, salate e poi irrorate con il vino bianco. Intanto che si riduce il vino mescolate nel mezzo bicchiere di Marsala il succo di limone e l'acciuga. Versate il composto e mescolate. Aggiungete una prese di doppio concentrato di pomodoro e mischiate. Coprite e fate cuocere a fuoco medio-basso per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo un po' d'acqua o di brodo alla cottura.

BUON APPETITO!!

martedì 19 marzo 2013

Spaghetti veloci... ma con gusto

Tutti noi abbiamo bisogno di ricette semplici e veloci per mettere insieme la cena anche quando rientriamo a casa la sera, stanchi e con poca voglia di cimentarci ai fornelli.

A me, a dire il vero, la voglia non manca mai.. ma il tempo a volte è proprio poco!!

Con questa ricetta nel tempo di cottura degli spaghetti si riuscirà a preparare un primo sfiziosissimo!

Ingredienti:
200 gr di spaghetti
mezza zucchina
una acciuga
qualche dadino di guanciale
quattro cucchiai abbondanti di passata di pomodoro
due prese di doppio concentrato
un filo d'olio e.v.o.

Preparazione

Far bollire abbondante acqua salata per gli spaghetti.
Nel frattempo tagliare al zucchina a listarelle e l'acciuga a pezzettini. Far scaldare l'olio e insaporire con l'acciuga, poi aggiungere le zucchine e il guanciale. Lasciare insaporire per un minuto, coprire con la passata di pomodoro e il doppio concentrato. Far cuocere a fuoco basso. Intanto cuocere gli spaghetti e, quando sono pronti, scolarli e farli saltare per qualche minuto nella padella.
Servire con una spolverata di pecorino.



BUON APPETITO!!

lunedì 18 marzo 2013

O mamma che emozione.. Un premio!


Grazie mille a Cioccolato&Macarons che mi ha onorato dell'assegnazione del "Very Inspiring Blogger Award"! Alla faccia!! 



La vittoria prevede che si raccontino 7 cose su di se. Quindi, obbedisco! 
  1. Amo la cucina creativa, odio le ricette che bisogna seguire troppo precisamente (ecco perché non cucino mai i dolci!)
  2. Penso che la conoscenza reciproca passi necessariamente per il cibo. 
  3. Adoro viaggiare (passo metà del tempo ad organizzare viaggi e l'altra metà a viaggiare)
  4. Mi piace camminare 
  5. Ho necessità di stare sola (quindi che nessuno si offenda se a volte declino inviti)
  6. Potessi farei la casalinga
  7. I posti che chiamo casa sono: Milano - Val Pusteria - Liguria - Madrid
Le altre regole sono: 
  • copiare il premio e inserirlo in un post del proprio blog
  • linkare il blog della persona che ha assegnato il premio (per ringraziamento)
  • premiare altri 15 blog, informandoli con un commento sulla loro bacheca. Io non seguo 150 blog di cucina.. Quindi inserisco i 7 che seguo davvero e che mi ispirano sul serio! 

Ecco allora i 15 blog che mi ispirano! 

lunedì 4 marzo 2013

Zucchine ripiene di mare

Questa settimana la mia amica Deja (nonché nostra fotografa ufficiale del cibo) mi ha chiesto qualche idea per cucinare zucchine. E così io mi sono fatta venire una gran voglia di zucchine cercando on line (e nella mia testa) ricette varie.

Ecco una ricetta tutta frutto della mia testolina malata.

Ingredienti:
una zucchina grande
un rosso d'uovo
una scatola di tonno sottolio da 250 gr
quattro cucchiai di parmigiano grattugiato
sale
pepe
mezzo cucchiaino di zenzero
uno "spicchio" di cipolla tagliata fine

Preparazione:
Tagliate la zucchina a metà e scavatela con un cucchiaino conservando in una tazza l'interno. Unite la cipolla tagliata fine, il tonno, il sale, il pepe, lo zenzero, il rosso d'uovo e il parmigiano. Mescolate e poi rimette il composto nelle due metà della zucchina.







Infornate a forno caldo a 180° per circa 30 minuti.

Buon appetito!!

In questo piatto ci sono anche gli involtini di zucchine. La ricetta qui!