Finalmente ho scoperto, grazie a un carissimo amico di mio cugino - nonché mio ormai cugino acquisito (con immensa gioia mia e del mio stomaco. Viste le grandi cene che ci preparano il martedì!) - un luogo a me comodo dove vendono gli edamame! E allora non potevo esimermi, dal comprarli, cucinarli e.. mangiarli.. (ho fatto solo uno sbaglio, ne ho comprato un pacco solo.. che sta già finendo, sigh).
Bene, ad accompagnare i baccelli di soia (oltre a una meravigliosa birra nostrana, anzi sarda, la Ichnusa) ho pensato bene di unire un salatino italianissimo - che più italiano non si può. E allora viva la mortazza.
Dunque, ritagliate 4 strisce dalla pasta sfoglia pronta larghe circa tre dita e lunghe una decina di centimetri. In una ciotola mischiate il caprino con una acciuga sottolio, una foglia di basilico, una scatoletta di tonno, sale e pepe. Poi dividete il composto sulle quattro strisce e finite con un quarto di una fetta di mortadella. Richiudete a girella e infornate per circa 15 minuti a 180° ca.
Per gli edamame: portate a bollore un po' d'acqua con una noce di burro. Quando bolle mettete i baccelli e fate riprendere bollore. A questo punto contate circa 5/6 minuti. Scolate e condite con sale grosso e fino.
Ecco qui... Uno splendido antipasto!
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